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Chi sono

Dunque, la doverosa pagina da bravo ragazzo che si presenta, devo pur metterci qualcosa e... hummm, vediamo... elenco puntato!
  • Un essere umano nato e cresciuto in Puglia;
  • Un bimbo affascinato dalla tecnologia che (come tanti altri geek) negli anni è diventato un consulente informatico;
  • Un innamorato delle discipline orientali, da sempre studente di arti marziali e, da una ventina d'anni, insegnante di Wing Chun Gung Fu;
  • Un amante degli animali;
  • Un "fotografo", si, con le virgolette, perché con la fotografia mi capita di lavorarci ed anche spesso, ma è prevalentemente una passione, non una fonte di reddito;
  • Un nerd, forse atipico, ma inutile mentire: il mio portachiavi è un Millennium Falcon, ho l'ottimismo di Parappa-the-rapper e quando sono teso fischietto la marcia imperiale;
  • Un blogger? Boh... di fatto sì, per tanto tempo, ma in realtà è che semplicemente mi è sempre piaciuto condividere e, soprattutto, scrivere mi rilassa.
  • Un professionista attivo nei settori del Digital Marketing e della Comunicazione.
  • Un mix di cose che ovviamente non si possono scrivere qui.

...e "Kensho"?

Kensho è tecnicamente l'unione di due parole in Giapponese: ken ("vista/vedere") e shō ("natura/essenza"), che sono un "prestito linguistico" ("loanword") da una traduzione già effettuata in Cinese (con il termine "jianxing", ovvero "jian" e "xing", "vedere/percepire" ed "essenza/natura") da due parole in Sanscrito: rispettivamente "dṛṣṭi" e "svabhāva". (E direi che ci fermiamo qui.)

I significati di Kensho sono qualcosa in cui è facile perdersi, per i quali uno studio filosofico, o l'avvicinamento alla dottrina buddista,  sarebbero molto più indicati di questo blog che, di fatto, è poco più di un crogiòlo di pensieri, peraltro alimentato senza scadenze, ogni qual volta mi vien voglia di scrivere.

Kensho è al contempo intuizione ed esperienza, definisce se stesso e viene definito.
Nella sua trascrizione più semplice, Kensho, è l'osservare la natura di qualcuno.

Nel mondo buddista, nella tradizione Zen (dal Cinese "Chán"; dal Sanscrito "dhyāna", ovvero "vista") ho avuto a che fare parecchie volte con il termine e con l'idea di Kensho, pian piano mi ci sono anche affezionato e, nel tempo, è diventato di fatto un nickname.

È tutto un po' strano, ma se siete arrivati fin qui è perché siete curiosi e, probabilmente, ora vi trovereste in ogni caso alle prese con qualcosa di nuovo, beh... basta così. ;P


Ecco i post più letti del blog:

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TEDx Taranto - Sulle nuvole viaggiano le idee...

Giulia Innocenzi intervista il direttore artistico dell'evento. "Ideas worth spreading". Sono le parole che racchiudono i principi del marchio TED , un acronimo molto famoso che, se non conoscete, meriterebbe una piccola ricerca: troverete tantissime pagine, più o meno ufficali, che spiegano in dettaglio cos'è esattamente il TED ... e poi vi si aprirà un mondo di contenuti che viaggiano tra i mondi " Technology Entertainment Design ". In questo caso trattavasi di un evento indipendente, legato al già citato format, organizzato da un gruppo di giovanissimi pugliesi che, armati di una passione per la cultura davvero sorprendente, hanno invitato professionisti ed attivisti di diversi settori a divulgare scienza, arte, sport, idee, studi su nuove tecnologie e progetti umanitari. Hanno aperto l'evento il bravissimo musicista Marco Schnabl (di cui sono immediatamente diventato fan), con una splendida performance ( link al suo ultimo lavoro ), e l

Test Sony FE 28mm f/2 (SEL28F20)

Oggi un post di fotografia... Il "SEL28F20" è un obiettivo grandangolare , lanciato sul mercato da Sony nel 2015 e che va ad aggiungersi al crescente parco ottiche per fotocamere mirrorless dotate del "giovane" attacco di tipo "E" ( E-mount ). Nello specifico si tratta di un obiettivo per macchine con sensori full-frame , avente una lunghezza focale di 28mm (angolo di campo pari a 75.3°), con un diaframma ad apertura circolare da 9 lamelle avente l'apertura massima di f/2 e quella minima di f/22. Lo schema ottico prevede 9 elementi in 8 gruppi di lenti, il tutto racchiuso in un barilotto estremamente compatto che misura 64x60mm (escludendo il paraluce a petalo, fornito in dotazione) e pesa 200g . La struttura adotta un design resistente a polvere ed umidità che rappresenta un interessante valore aggiunto, specie se si considera che i 28mm sono una delle lunghezze focali d'elezione per generi quali street-photography, reportage