Ok Netflix, Amazon e Disney+ ma... se voglio giocarci?
La nota tecnica del giorno parte da una domanda specifica, ovvero: "cosa succederà quando dovremo collegare alle nostre TV le console next-gen?"
La risposta a questa domanda è volta a comprendere come effettuare un acquisto che sia il più "future proof" possibile, e si rivolge ad un'utenza specifica: i gamers.
Senza far girar troppo la testa con tecnicismi, i cambiamenti che coinvolgeranno TV e console next-gen si possono semplificare e riassumere in due punti:
- Contenuti 4K/120Hz
- Connsesione HDMI 2.1 a piena banda (48GBps)
Già con questo minuscolo elenco di due voci, anche chi non ne sa assolutamente nulla di hardware potrebbe, in fase di acquisto di un nuovo TV, informarsi in autonomia sul pieno supporto alle console next-gen.
Ovviamente parliamo di specifiche tecniche dei pannelli che troveremo su modelli/serie di produzione a partire dal 2020, anche se non su tutti, e che col tempo entreranno negli standard comunemente adottati.
LG ad esempio, è stato un brand virtuoso in tal senso, avendo già introdotto queste caratteristiche in diverse serie del suo catalogo (includendo tecnologia VRR, ALLM ed addirittura G-Sync).
Su tutti, però, non poteva spiccare che Sony, che ha lanciato due nuove serie: la XH90 per contenuti 4K e la ZH8, top di gamma, per contenuti 8K , entrambe dotate di supporto ai 120Hz.
Queste due serie sono le prime a fregiarsi di un nuovo "marchio" lanciato appositamente per chi intende passare alla nuova console next-gen, ovvero l'etichetta "Ready for Playstation 5".
In merito a questa nuova dicitura è giusto, però, specificare una cosa, per non cadere vittime dei trend di mercato e del marketing: una TV "NON-Ready", recente, una di quelle che funzionano benissimo con la vecchia PS4... funzionerà senza problemi anche con la PS5, semplicemente escludendo la possibilità di fruire delle ultime tecnologie implementate. Nessuna fretta negli acquisti dunque, una TV di ultima generazione sicuramente regalerà la possibilità di godere di esperienze di gioco molto più immersive e realistiche, ma non dev'essere necessariamente un acquisto da fare contestualmente alla nuova Playstation, specialmente se già quest'ultima vi ha fatto rompere il salvadanaio!
In merito a questa nuova dicitura è giusto, però, specificare una cosa, per non cadere vittime dei trend di mercato e del marketing: una TV "NON-Ready", recente, una di quelle che funzionano benissimo con la vecchia PS4... funzionerà senza problemi anche con la PS5, semplicemente escludendo la possibilità di fruire delle ultime tecnologie implementate. Nessuna fretta negli acquisti dunque, una TV di ultima generazione sicuramente regalerà la possibilità di godere di esperienze di gioco molto più immersive e realistiche, ma non dev'essere necessariamente un acquisto da fare contestualmente alla nuova Playstation, specialmente se già quest'ultima vi ha fatto rompere il salvadanaio!
Ma, giusto per lasciare qualche riga in più sulla rete... cosa si intende con le due voci tecniche citate?
1) I contenuti 4K/120Hz, semplificando quanto più possibile:
Oggi lo standard di riferimento per i contenuti di alta qualità (in termini di risoluzione, ovvero numero di pixel che definiscono l'immagine) è il 4K (3840x2160) e, fino ad oggi, è stato possibile fruire dei contenuti veicolati in questo standard fino ad una frequenza massima di 60Hz (velocità di aggiornamento delle immagini sullo schermo).
Si prevede che, in un futuro prossimo, grazie alla capacità computazionale delle console next-gen, sarà possibile estendere la frequenza dei segnali in 4K fino a 120Hz, che dovrebbe garantire esperienze più immersive, realistiche e fluide per tutti gli utenti, unitamente ad un potenziale di performance più alto per i gamers professionisti.
Questi vantaggi saranno dunque apprezzabili tramite pannelli che supportino i segnali 4K/120Hz.
2) Connsesione HDMI 2.1 a piena banda (48GBps):
HDMI 2.1 è "semplicemente" la versione più aggiornata del famoso standard di connessione HDMI.
Al numero di versione però, è ora importante aggiungere la specifica "a piena banda" (cioè in grado di sfruttare la più ampia trasmissione di dati possibile grazie a quella stessa connessione), poiché alcuni produttori han fatto un po' di confusione immettendo nel mercato connessioni HDMI che sono di tipo 2.1, ma a banda limitata, cioè con un potenziale di picco inferiore.
Non è ancora tutto chiarissimo al 100% poiché non abbiamo ancora sottomano contenuti distribuiti che soddisfino questi requisiti, i pannelli in circolazione sono pochi e fuori portata e non sono ancora state lanciate le console next-gen (per le quali si cercherà poi di capire se ci sono eventuali problemi di compatibilità e/o limitazioni).
Per ora basta sapere che una banda passante ridotta potrebbe equivalere ad una qualità un po' inferiore, sempre a seconda del contenuto e di tutte le altre variabili. Nel caso più probabile, una connessione HDMI 2.1 che non sia a piena banda potrebbe, ad esempio, veicolare un segnale a soli 10bit di colore (invece dei 12 previsti dallo standard a banda piena), che in termini pratici significa meno profondità di colore (ad oggi la quasi totalità dei segnali 4K veicolati è ad 8bit di colore ed a 60Hz).
Ed ora... non resta che attendere l'imminente lancio di Sony PS5 (Playstation 5) e di Microsoft Xbox.
Spero di esservi stato nuovamente d'aiuto, vi ricordo il post sulle TV già citato all'inizio (che trovate cliccando qui) e vi saluto; se avete dubbi o domande chiedete pure, cercherò di rispondervi al meglio ed in tempi umani... a presto!
Aggiornamento di maggio 2021: a distanza di un anno ci sono importanti novità, scriverò a breve un nuovo post di riepilogo ma, se non volete aspettare... ho indicato i modelli che ritengo migliori nella pagina best-buy del blog, che raccoglie tutti i consigli per gli acquisti.