Giovedì sera: la musica live chiama... ed io rispondo sedendomi con amici su tavolacci di legno, di fronte al
set, e ad una weissbier, in un locale che raccoglie parte della vecchia guardia della mia
città, dove il concetto di "alternativo" si veste delle sue declinazioni
meno impegnative, inchiodando una cornice decisamente difficile per gli
artisti.
Mi frega poco della location, stasera: ci sono amici, e
sono qui per ascoltare i Jazzed, un duo tascabile, di quelli che
occupano poco, consumano poco e si mimetizzano tra i tavoli.
Jay-A-Zeta-Zeta-E-Di:
uno spettacolo genuino, piacevolissimo, di rara combinazione.
La
voce rivive i toni di ogni cover, avvolgendoli in sfumature personali
con interpretazione viscerale, mentre la chitarra le spiana una strada
di note e stacchi, perfetta, perché non potrebbe essere altrimenti,
senza perdere un colpo, né un sorriso. Lo ripeto: artisti.
La selezione dei Jazzed è
un bel viaggio, di quelli che, in una serata di prima estate, ti
indolenziscono le mani per far crescere ogni applauso; e dopo aver
apprezzato la loro passione, l'unico rimpianto a fine spettacolo... è
quello di non poter acquistare un album autografato, non ancora almeno.
Non rimane dunque che alzarsi, ringraziarli, e chieder loro delle prossime date.
NB: potete seguire le news sui due artisti e sulle loro esibizioni tramite web e social networks: consigliatissimi!
Carmen De Benedictis - (Voce)
Alessandro di Giulio - (Chitarra & Kajon)
Carmen De Benedictis - (Voce)
Alessandro di Giulio - (Chitarra & Kajon)
"The music in the soul can be heard by the universe."
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I "Jazzed" (Carmen De Benedictis ed Alessandro Di Giulio) |