Passa ai contenuti principali

Bari-Dublino nel tempo di una birra



17 Marzo, "St. Patrick's Day", un giorno come tanti (specie per chi non cerca i santi), ma le feste, si sa, sono vita sociale, momenti divertenti ed opportunità (non solo di business).
E così che la tradizione irlandese offre, ormai da svariati anni anche in Italia, la possibilità di passare una serata di musica felice, danze improbabili, fiumi di birra e costumi in verde corredati, in maniera più o meno opportuna, da gadgets.

Tra i folletti e le pinte, ciò che sbandiera alla massima altezza è il quadrifoglio.
Il quadrifoglio è, per molti, una possibilità di 10.000 a 1 per sognare, rincorrendo al contempo speranza, fede, amore e fortuna.

Ma il quadrifoglio è un'anomalia, mettiamolo in chiaro....

...E forse proprio in quanto tale, veniva considerata molto... "potente". (I Druidi eran gente strana, evidentemente esigenti, chissà quanto fessi...)

Ho visto tanta gente impegnarsi nei locali, per le strade, vogliosa di rincorrere celebrazioni, e mi è piaciuto. Voglio vedere una festa che "non ci appartiene" come spunto di ricerca, come raccolta di buon umore ed appunto... come opportunità, ad esempio quella di passare da una tavolata di gente amica, alla quale prendono parte vecchi e nuovi, che ogni tanto si muove e si rinnova, che dice una marea di cazzate e che, cosa più importante, fa piacere.

In un mondo in cui sembra che la normalità, anche, sia divenuta anomalia... il trovare gente piacevole è probabilmente simile all'incontro del quadrifoglio: se ti immergi nella ricerca rischi di perdere occasioni, se lo trovi... devi sapere cosa hai di fronte, se non lo trovi... beh... San Patrizio avrà pure un qualche potere, no? Cosa sono gli effetti della festa se non dei piccoli miracoli...?

- I fedeli si riuniscono in preghiere divise per gradazione alcolica, mentre il pastore spilla, e doni cadono dal cielo. -

Era più o meno questa la fantastica scena offerta da un Irish Pub della mia città, ieri: entrando nel Dublin House si usciva da Bari (per fortuna), anche se non sono mancati dei cross-over tra folclori, il bancone spillava incessantemente, il padrone di casa riusciva (almeno in apparenza) ad intrattenere, maneggiare soldi e scagliare gadget ovunque, e i ragazzi che servivano (ok, prima le ragazze in effetti) meritano una menzione particolare... credo che la santità del giorno scenda in ognuno di loro.

E poi gli amici (che vanno ringraziati, sempre): c'è quello che ritrovi per caso, il druido, il lepricauno perfetto, i nuovi arrivi, e quello immaginario... che al tavolo trasmuterà e, attraverso 50 sfumature di verde, troverà sembianze ibride, che richiameranno Wilson (Cast Away) e Kif (Futurama), ma avrà il rossetto.

Ed alla fine, l'improponibile foto ricordo.
Sono le cose che vengono, prese per quel che sono...

"Se un uomo che non sa contare trova un quadrifoglio, è un uomo fortunato?" - [Stanislaw J. Lec]

Ecco i post più letti del blog:

Funk Duo nel centro di Bari

"Funk 2uo": Vincenzo Gentile (tastiere) - Elio Arcieri (Voce) Di nuovo nel centro cittadino, di nuovo per la musica live, di nuovo al That's All. Ieri ero lì con amici per ascoltare i "Funk 2uo", duo di musicisti che prende vita dalla voce di Elio Arcieri e dalle tastiere di Vincenzo Gentile, e che propone la sua selezione di "funk, soul, lounge-bossa e jazz" attraverso brani di Jamiroquai, Terence Trent D'Arby, Pino Daniele, Sting e tanti altri... adattati al progetto musicale in maniera molto, molto interessante. L'interpretazione di alcuni brani è molto personalizzata, qualche fan degli artisti ripresi potrebbe non esserne entusiasta ma, soggettività a parte, lo spettacolo offerto è davvero ottimo: la voce, che conoscevo appena, è stata una piacevole conferma, coinvolgendo non poca curiosità (specialmente durante una bellissima "Set them free"); mentre le tastiere erano sotto le mani di una conoscenza trentennale, ed

TEDx Taranto - Sulle nuvole viaggiano le idee...

Giulia Innocenzi intervista il direttore artistico dell'evento. "Ideas worth spreading". Sono le parole che racchiudono i principi del marchio TED , un acronimo molto famoso che, se non conoscete, meriterebbe una piccola ricerca: troverete tantissime pagine, più o meno ufficali, che spiegano in dettaglio cos'è esattamente il TED ... e poi vi si aprirà un mondo di contenuti che viaggiano tra i mondi " Technology Entertainment Design ". In questo caso trattavasi di un evento indipendente, legato al già citato format, organizzato da un gruppo di giovanissimi pugliesi che, armati di una passione per la cultura davvero sorprendente, hanno invitato professionisti ed attivisti di diversi settori a divulgare scienza, arte, sport, idee, studi su nuove tecnologie e progetti umanitari. Hanno aperto l'evento il bravissimo musicista Marco Schnabl (di cui sono immediatamente diventato fan), con una splendida performance ( link al suo ultimo lavoro ), e l

Test Sony FE 28mm f/2 (SEL28F20)

Oggi un post di fotografia... Il "SEL28F20" è un obiettivo grandangolare , lanciato sul mercato da Sony nel 2015 e che va ad aggiungersi al crescente parco ottiche per fotocamere mirrorless dotate del "giovane" attacco di tipo "E" ( E-mount ). Nello specifico si tratta di un obiettivo per macchine con sensori full-frame , avente una lunghezza focale di 28mm (angolo di campo pari a 75.3°), con un diaframma ad apertura circolare da 9 lamelle avente l'apertura massima di f/2 e quella minima di f/22. Lo schema ottico prevede 9 elementi in 8 gruppi di lenti, il tutto racchiuso in un barilotto estremamente compatto che misura 64x60mm (escludendo il paraluce a petalo, fornito in dotazione) e pesa 200g . La struttura adotta un design resistente a polvere ed umidità che rappresenta un interessante valore aggiunto, specie se si considera che i 28mm sono una delle lunghezze focali d'elezione per generi quali street-photography, reportage