Passa ai contenuti principali

Una cover interessante

Un minuto di radio. Solo una manciata di secondi nell'oceano di palinsesti alle prime ore del mattino. Un pensiero che passa, veloce, pronto a cadere, quasi convinto che sarà inesorabilmente annoverato tra le piccole esperienze, quelle spazzate dal vorticoso quotidiano che sta per iniziare.

Penso, per tutto il tragitto in auto ed anche oltre: penso che Albano e Romina abbiano sempre avuto un loro messaggio, che sono sicuramente un'icona per molti, ma non per la mia generazione, che li troverà con molta probabilità noiosi, forse buffi... ma soprattutto "vecchi". Ma qui c'è del soggettivo, di chi per altro non conosce il loro mestiere, e banalmente valuta un fenomeno di altri momenti, di altri contesti. 

Poco dopo aver realizzato (con terrore) che il primo spunto di riflessione della giornata è di fatto offerto da Albano e Romina... penso agli artisti, a quanto sono importanti, ed a quanto è tragica la loro condizione in un paese FERMO, che istruisce i cervelli con mantra mediatici per farli rimanere aggrappati a ciò che è "vecchio", che riesce a concepire nuove generazioni di doppiatori, musicisti, attori (e chi più ne ha più ne metta) che lavorano (spesso "gratis") per tappare le falle di un relitto, quando potrebbero invece segnare nuove rotte, imbarcare una gran parte degli occhi incollati ai teleschermi, e far scoprire cosa c'è nelle acque un tantino più profonde.

È cio che si vede mancare in un paese che non legge, che non studia, che non investe, che non produce, che vuole tutto facile, pronto e con un prezzo di favore, che teme il nuovo... mancano il senso di profondità, lo spirito critico, la voglia di imparare. Manca capire.

Quello che ho ascoltato? È un "semplice" gioco di radio, un divertentismo offerto dal bravissimo Luca Bottura (durante la conduzione del programma "Lateral" in onda su Radio Capital, dalla quale proviene l'estratto del podcast) che introduce la splendida voce di Giancarlo Cattaneo; certo, avere come tappeto "Le onde" di Ludovico Einaudi aiuta non poco, ma l'esperimento è fantastico, ed ho voluto condividerlo.

È così: "giocando sulla storia con un bravo interprete", che si dovrebbero trasmettere i messaggi alle persone, è così che si dovrebbe mostrare quanto è bello far del nuovo, ed insegnare l'importanza dei contesti.

La immaginate una splendida cover di Albano e Romina? No?
(no, Michael Jackson non vale...)

Beh... ascoltate questo:

Ecco i post più letti del blog:

Funk Duo nel centro di Bari

"Funk 2uo": Vincenzo Gentile (tastiere) - Elio Arcieri (Voce) Di nuovo nel centro cittadino, di nuovo per la musica live, di nuovo al That's All. Ieri ero lì con amici per ascoltare i "Funk 2uo", duo di musicisti che prende vita dalla voce di Elio Arcieri e dalle tastiere di Vincenzo Gentile, e che propone la sua selezione di "funk, soul, lounge-bossa e jazz" attraverso brani di Jamiroquai, Terence Trent D'Arby, Pino Daniele, Sting e tanti altri... adattati al progetto musicale in maniera molto, molto interessante. L'interpretazione di alcuni brani è molto personalizzata, qualche fan degli artisti ripresi potrebbe non esserne entusiasta ma, soggettività a parte, lo spettacolo offerto è davvero ottimo: la voce, che conoscevo appena, è stata una piacevole conferma, coinvolgendo non poca curiosità (specialmente durante una bellissima "Set them free"); mentre le tastiere erano sotto le mani di una conoscenza trentennale, ed

TEDx Taranto - Sulle nuvole viaggiano le idee...

Giulia Innocenzi intervista il direttore artistico dell'evento. "Ideas worth spreading". Sono le parole che racchiudono i principi del marchio TED , un acronimo molto famoso che, se non conoscete, meriterebbe una piccola ricerca: troverete tantissime pagine, più o meno ufficali, che spiegano in dettaglio cos'è esattamente il TED ... e poi vi si aprirà un mondo di contenuti che viaggiano tra i mondi " Technology Entertainment Design ". In questo caso trattavasi di un evento indipendente, legato al già citato format, organizzato da un gruppo di giovanissimi pugliesi che, armati di una passione per la cultura davvero sorprendente, hanno invitato professionisti ed attivisti di diversi settori a divulgare scienza, arte, sport, idee, studi su nuove tecnologie e progetti umanitari. Hanno aperto l'evento il bravissimo musicista Marco Schnabl (di cui sono immediatamente diventato fan), con una splendida performance ( link al suo ultimo lavoro ), e l

Test Sony FE 28mm f/2 (SEL28F20)

Oggi un post di fotografia... Il "SEL28F20" è un obiettivo grandangolare , lanciato sul mercato da Sony nel 2015 e che va ad aggiungersi al crescente parco ottiche per fotocamere mirrorless dotate del "giovane" attacco di tipo "E" ( E-mount ). Nello specifico si tratta di un obiettivo per macchine con sensori full-frame , avente una lunghezza focale di 28mm (angolo di campo pari a 75.3°), con un diaframma ad apertura circolare da 9 lamelle avente l'apertura massima di f/2 e quella minima di f/22. Lo schema ottico prevede 9 elementi in 8 gruppi di lenti, il tutto racchiuso in un barilotto estremamente compatto che misura 64x60mm (escludendo il paraluce a petalo, fornito in dotazione) e pesa 200g . La struttura adotta un design resistente a polvere ed umidità che rappresenta un interessante valore aggiunto, specie se si considera che i 28mm sono una delle lunghezze focali d'elezione per generi quali street-photography, reportage