Il diamante. O 'brillante', se si preferisce chiamarlo così. Com'è noto, si tratta di un semplice agglomerato di carbonio, elaborato dal calore e dal tempo. Poiché scevro di inclusioni organiche, è impossibile stabilire quanto tempo sia necessario perchè la sua struttura venga modificata - i geologi stimano dai 300 milioni a 1 miliardo di anni. Generalmente si forma a 150 km di profondità e, a poco a poco, sale verso la superficie terrestre, fino a consentirne l'estrazione.
Il diamante è il materiale più resistente e più duro presente in natura, e può essere taglito e lavorato solo con l'ausilio di un altro diamante. Gli scarti della lavorazione - la polvere - vengono utilizzati nell'industria, per i macchinari per levigare.
Alla fine, un diamante è contemplabile unicamente come gioiello. E da questo deriva la sua importanza: è pressoché inutile per qualsiasi altra cosa.
E' la manifestazione suprema della vanità umana.
[Paulo Coelho]