Trovi riparo, nella nicchia oltre l'infisso, all'angolo più freddo del settimo piano. Difficile capire chi sei: se colombo, falchetto o sconosciuto. Sei grande, si vedono a distanza i tuoi colori, il vetro confonde i tratti e ti fa credere l'unico, lì fuori. Resto fermo, perché a mano tesa fuggi, come alcuni ti chiudi, tieni fuori le intemperie ma pure non ti lasci aiutare. Avrei cibo, calore, e per il gelo una ragione, ma rimango solo anch'io, dall'altra parte... ad osservare. AGGIORNAMENTO DEL 10/2/2015 Dopo avermi fatto visita per tre giorni di fila, il mio nuovo amichetto ha ben pensato di estendere l'invito ed iniziare a comunicare... richiamando l'attenzione di qualcuno che dormiva dall'altro lato dell'infisso... che prontamente è venuta ad avvisarmi, sempre con discrezione (codice morse con muso, su braccio che sporge dal letto): "Hey tu... vieni un po' a controllare chi c'è alla finestra del bagno...".
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