Troppo spesso ormai, alcuni dettagli importanti dei film si capiscono anche dai trailer:
Vin Diesel e un cane. Vin Diesel è un cane.
Talvolta però, anche i centrifugati Sci-Fi offrono colpi di scena:
Vin Diesel e un cane; Vin Diesel è un cane; >>> il cane è nettamente superiore a Vin Diesel.
L'unico motivo per cui ha senso parlare di questo film è il consiglio di vedere il primo capitolo della saga, e solo quello: passato in sordina, specialmente in Italia, ma subito cult per gli appassionati, "Pitch Black", (2000) che riprende magistralmente la location di Interceptor (Mad Max) per un progetto del tutto nuovo, low-budget, che diventerà poi un successo intermediatico (i 2 prequel, 2 videogames, un discreto OAV di animazione).
Il primo prequel (The Chronicles of the Riddick), nonostante degli elementi dalle grosse potenzialità... fu un disastro epocale, tanta spesa e poca resa.
Il secondo frittatone è decisamente meglio... ma non vale un biglietto a prezzo pieno.
Dunque vediamo... siamo nel futuro... c'è un (anti)eroe... con il suo fido compagno simil-dingo... quasi quasi mi ricorda qualcosa ma non lo metto a fuoc... oh!!! Oh no!!! Kyashan!!! (Giustamente... Kyashan aveva una specie di luna sulla fronte... a Toretto l'han messa dietro ma vabè... incassiamo e andiamo avanti.)
Carini i primi minuti durante i quali lui prende l'aria della masseria sul pianeta ostile... (e qui la frase/pensiero "Devo riscoprire il mio lato animale"... mette avanti davvero tante aspettative di trionfi da galateo. Tutte deluse.) TUTTO il resto del film è ESATTAMENTE come il primo, con qualche piccolo dettaglio ripreso dal secondo... e da qualche altro film: non si capisce una mazza di Furya, non si capisce una mazza della sua specie, non si capisce una mazza della sottotrama, spuntano due o tre litri di sangue, lui sfoggia le sue conoscenze in traumatologia, medicina interna ed ortopedia... (ha studiato con Matt/Max di ELYSIUM) e... AH! I mostrilli non sono originalissimi: "Tenemo quelli d'er primo, ma nun li fate volà, levateci l'ali che ce mettemo na coda tipo el re scorpione!"
In sostanza, "RIDDICK" è l'holo-immagine di se stesso all'epoca della sua entrata in scena: è lui, ma non è lui. RIDDICK-HOLO. Voto: 5 e 1/2.
E ciao, ragazzo androide!